La Banca d’Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti l’attuazione delle misure governative relative ai decreti-legge ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.
Continuano a crescere le domande di adesione alle moratorie sui prestiti. Secondo la rilevazione al 28 agosto comunicata dall’Abi, l’Associazione bancaria italiana, al 9 settembre 2020, sono oltre 2,7 milioni le richieste per un valore di circa 301 miliardi, mentre superano quota 80 miliardi le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le PMI.
Sono questi i principali risultati effettuati dalla task force per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.
Si stima che circa il 94% delle domande relative alle moratorie siano già state accolte dalle banche, il 3% di queste risulta rigettato, mentre la restante parte è ancora in corso di esame. Il 43% delle domande è arrivato da società finanziarie per 196 miliardi di euro.
Le richieste di moratoria da parte delle famiglie riguardano un ammontare complessivo di 95 miliardi di euro. Le domande di sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al cd. Fondo Gasparrini) pervenute alle banche risultano essere 213 mila domande per un importo medio pari a circa 94 mila euro.
Resta elevato anche il ricorso al Fondo di Garanzia per le PMI: le domande alle banche per accedere al Fondo, sono state ad oggi circa 1 milione e 60mila per 78,7 miliardi di euro di finanziamenti richiesti.
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