La Delega di Pagamento è una forma di finanziamento simile alla Cessione del Quinto per caratteristiche, requisiti del richiedente e modalità di rimborso.

Può essere affiancata alla Cessione del Quinto per ottenere importi più elevati, ecco perché viene anche chiamata “Doppio Quinto” e la richiesta può avvenire in modo contestuale o successivamente alla richiesta di Cessione del Quinto.

Considerando che l’importo massimo della rata di una delegazione di pagamento, come di una cessione del quinto, è pari ad 1/5 dello stipendio, la somma complessiva delle rate trattenute non potrà superare il 40% della retribuzione.

DIFFERENZE E ANALOGIE TRA CESSIONE E DELEGA

1. Non essendo legiferato dal “DPR 180/50”, il prestito con delega non è dovuto come la Cessione del Quinto ma è a esclusiva concessione da parte dell’amministrazione pagante, per cui può essere erogata in presenza di una specifica convenzione operativa con l’azienda datrice di lavoro del dipendente (sia pubblica che privata) oppure verificando la disponibilità dell’azienda ad effettuare l’operazione.

2. Come per la Cessione del Quinto, la Delega di Pagamento prevede la sottoscrizione di una polizza impiego a garanzia che il prestito venga comunque rispettato anche in corso di cessazione del rapporto lavorativo del cliente e di una polizza vita che ha lo scopo di coprire il rischio morte prima del termine del finanziamento.

3. Inoltre, come per la cessione del quinto, non sono necessari garanti ed è possibile scegliere una durata tra 24 e 120 mesi in funzione delle proprie esigenze e della retribuzione disponibile.

4. Una volta erogato il prestito, il rimborso avverrà mediante trattenuta diretta della rata sulla busta paga da parte del datore di lavoro che la verserà poi all’ente erogante del finanziamento.

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